Lamento di Portnoy

Ho purtroppo negli scorsi giorni finito di ascoltare questo spettacolare libro di Philip Roth nella versione audiolibro della Emons. Dico purtroppo perché è stato divertentissimo da ascoltare, tanto da ridere da solo in auto come uno scemo nei tragitti andando a lavoro, meravigliosamente scandaloso e senza filtri, tanto più se si pensa che è stato pubblicato nel 1969.

Trattandosi di un monologo o meglio ancora di un vero e proprio fiume di parole, quasi vomitato dal protagonista allo psicanalista con cui dovrà iniziare la terapia, la voce narrante diventava decisiva per la buona riuscita del progetto. E Luca Marinelli è stato bravo in maniera clamorosa. Un connubio assolutamente perfetto.

Non c’è niente da fare con quello che pensa la gente, se non badarci il meno possibile.

Philip Roth