Venirne fuori senza pigrizia e senza vigliaccheria

Cercavo un modello di persona inventiva che lavorasse sodo, non si celebrasse troppo e registrasse lucidamente, in solitudine, il proprio fallimento, anche quando le cose parevano andargli bene. Pavese mi sembrò che facesse al caso mio e da lui ricavai uno schema di comportamento che ancora oggi provo ad applicare: se una cosa ti viene bene, bada a non ripeterla all’infinito; scavaci dentro, esaurisci le sue possibilità e intanto cerca il modo per venirne fuori, senza pigrizia, senza vigliaccheria.

Domenico Starnone – Introduzione a “Il mestiere di vivere” di Cesare Pavese