Letto dal bravissimo Claudio Santamaria, questo libro di Emmanuel Carrére è una strana opera, metà racconto romanzato metà biografia, nel quale la vita molto interessante di un personaggio parecchio fuori dalle righe e difficilmente inquadrabile in qualsivoglia categoria si intreccia con eventi storici che conosco o che ho più o meno indirettamente vissuto. Scritto con maestria, è un altro di quegli audiolibri che dopo una partenza un po’ lenta a carburare poi ti tiene incollato fino alla fine. Bella storia, diversa dal solito, e ottimamente scritta. L’altopiano dell’Altai descritto nei capitoli finali mi ha talmente affascinato da entrare da subito nei primi posti in classifica dei viaggi che mi piacerebbe fare.