Completamente fradicio…but a lot of fun!

© germinazioni

Altro esperimento con la GoPro…. non del tutto riuscito, perché l’avrei dovuta orientare di più verso il basso, e anche la post-produzione fatta troppo frettolosamente non è uniforme nelle impostazioni dei diversi clip che costituiscono il filmato. C’è ancora tanto da imparare, ma stamattina alla pineta è stato uno spasso assoluto, con tutta l’acqua piovuta nei giorni scorsi che ha creato tantissimi ruscelli da guadare a tutta velocità (sperando di non trovare una pietra messa male sott’acqua e di non storpiarsi). 

Strade e paesaggi: istantanee in mountain-bike

Porto sempre il telefono con me, quando esco in bici. Per fortuna è capitato molto raramente che vibrasse durante gli allenamenti, anche perchè esco di casa ad orari improponibili, e a quell’ora la gente normale sta dormendo. L’iPhone 7 plus ha una discreta qualità fotografica, e ogni tanto ne ho approfittato per scattare qualche foto. Eccone una breve selezione, tutte modificate con Snapseed direttamente dal telefono. Elaborazioni abbastanza spinte, manco fossero filtri di Instagram (che non ho mai utilizzato), ma chi se ne frega. In questo momento mi piacciono così.

tutte le foto © germinazioni

Re-starting point?

Come era prevedibile, i buoni propositi di agosto sono andati a farsi friggere. L’allenamento in questi due-tre mesi è stato molto incostante ma da cinque giorni ho ripreso. Visto che c’era brutto tempo (per la Sardegna, per lo meno…) ho iniziato a correre 6 km sul tapis roulant guardandomi una puntata di Better call Saul su Netflix dall’iPad, e la stessa cosa ho fatto due giorni dopo. Il giorno successivo mezz’ora sulla spin bike, dove ho fatto 10 km con grande stanchezza. Ieri mattina ho ripreso in piscina, e nel pomeriggio uscita in mountain bike.

Corr’e Cerbu è sempre splendido, nell’aria fresca del pomeriggio con la luce calda del sole che sta per tramontare. Passare in questi sentieri in mountain-bike e godersi questi paesaggi è un grandissimo privilegio.

Sfacchinate in MTB per fare qualche foto con l’iPhone

In questi giorni di vacanza ho proseguito gli allenamenti di MTB e di nuoto. Di correre ancora non se ne parla per via della distorsione alla caviglia di due settimane fa.

Ci sono due allenamenti in particolare di cui voglio parlare.

Primo allenamento

Il giorno di ferragosto, unico superstite con l’intera famiglia colpita e affondata dal solito – e ormai ha pure rotto le scatole, diciamocelo – virus gastrointestinale di metà agosto, ho deciso poco prima di mezzogiorno di uscire inopinatamente in MTB. Anche io non ero perfetto di stomaco, ma ho deciso comunque di fare qualche foto, cosa che avrebbe comportato un minimo di allenamento per arrivare a destinazione.

E alla faccia del minimo di allenamento! Appena varcato il cancello di casa, ho subito iniziato ad arrancare in una salita micidiale su sterrato con pendenze variabili tra il 7 e il 25%, che mi ha fatto schizzare in un attimo le pulsazioni fino a 167 bpm. Senza riscaldamento si è rivelata una botta micidiale.

“Se non vomito adesso, non vomito più” mi sono detto.

Non ho vomitato, e ho raggiunto una strada tagliafuoco che avevo percorso l’ultima una ventina di anni fa e che taglia orizzontalmente la montagna dietro casa mia, subito sotto il costone. Peccato solo che fosse ormai impraticabile: della vecchia carreggiata nella quale all’epoca poteva transitare senza problemi un fuoristrada è rimasto soltanto un sentierino serpeggiante largo poco più di una ventina di centimetri e contornato da cespugli di cisto e altre specie vegetali spinose non meglio identificate. Ma molto pungenti. Posso confermare.

Ho deciso comunque di passare, facendomi strada come meglio potevo e in alcune occasioni spianando il sentiero con la ruota anteriore. Mi mancava il machete ed ero a posto.

Con le gambe completamente graffiate, sono però alla fine arrivato in un paio di punti panoramici che sono valsi tutte le fatiche. Non mi ero portato appresso il supporto per la GoPro, e avevo con me soltanto l’iPhone 7 plus. Per quanto abbia un’ottima fotocamera per essere uno smartphone, resta pur sempre uno smartphone, ma del resto non avevo uno zaino adatto per trasportare la Fuji XT-1.

In fin dei conti, ecco qualche foto:

La fida Wilier poggiata alle rocce e con la spiaggia di Solanas sullo sfondo fa sempre la sua porca figura.

Qui invece un’altra foto della vallata e della spiaggia, con il promontorio di Capo Boi e la torre che appena si intravede.

Entrambe le foto sono state elaborate al volo con l’applicazione Snapseed per iPhone. Si vede che i colori non sono naturalissimi ma a me piacciono così. Perciò, fatevene una ragione.

Secondo allenamento

Oggi invece ho rimediato al cambio di programma di qualche giorno fa, e sono salito sul monte Minni Minni. Stavolta con andatura regolare e senza fare stupidaggini in salita. Temevo peggio, soprattutto con il poco allenamento e il monocorona con il 32 davanti, ma sono riuscito a fare in sella tutte le salite. E anche in questo caso il paesaggio è stato ampiamente meritevole di essere fotografato:

Un tornante particolarmente scenografico lungo il sentiero.

Sempre lei, la Wilier, fedele protagonista di queste avventure, con Villasimius e le sue spettacolari spiagge sullo sfondo.

… tanto per ribadire il concetto, ecco ancora questa perla del Sud Est Sardegna.

tutte le foto © germinazioni