Shallow… ancora contro la superficialità

Nel lungo viaggio da Roma a Los Angeles, dove abbiamo fatto scalo prima di partire per Honolulu, ho visto “A star is born”, un bel remake con una inaspettata e sorprendente Lady Gaga e Bradley Cooper in veste di regista e attore protagonista.

Uno dei temi centrali del film, soprattutto nella prima parte, é l’importanza di andare oltre la superficie delle cose, persone o situazioni che siano. Essere coerenti con se stessi, non avere paura di dire quello che si pensa, non essere conformisti e disposti a rinunciare alla propria identità pur di sfondare in uno degli ambienti più spietati della nostra epoca , quello del mondo dello spettacolo.

La canzone principale, che ha vinto meritatamente il premio Oscar, é la bellissima e struggente “Shallow”, di cui riporto di seguito il testo perchè merita:

Tell me somethin’, girl
Are you happy in this modern world?
Or do you need more?
Is there somethin’ else you’re searchin’ for?

I’m falling
In all the good times I find myself
Longin’ for change
And in the bad times I fear myself

Tell me something, boy
Aren’t you tired tryin’ to fill that void?
Or do you need more?
Ain’t it hard keeping it so hardcore?

I’m falling
In all the good times I find myself
Longing for change
And in the bad times I fear myself

I’m off the deep end, watch as I dive in
I’ll never meet the ground
Crash through the surface, where they can’t hurt us
We’re far from the shallow now

In the shallow, shallow
In the shallow, shallow
In the shallow, shallow
We’re far from the shallow now

Oh, oh, oh, oh
Whoah!

I’m off the deep end, watch as I dive in
I’ll never meet the ground
Crash through the surface, where they can’t hurt us
We’re far from the shallow now

In the shallow, shallow
In the shallow, shallow
In the shallow, shallow
We’re far from the shallow now

Contro la superficialità

© germinazioni

Sarebbe bello che ogni tanto – non dico sempre, mi accontento di ogni tanto – si riuscisse ad intravedere negli altri un minimo di profondità nei giudizi e nelle valutazioni. Capisco bene che l’ambiente lavorativo non sia il posto migliore per mettere in evidenza gli aspetti più veri della propria personalità,  però qualcosa potrebbe anche trasparire ogni tanto. 

Possibile che non si possa mai andare un minimo in profondità nelle discussioni e nei rapporti? Che questa profondità – ammesso che ce l’abbiano, perchè ogni tanto il dubbio mi viene – gli altri non la vogliano condividere con me, nessuno lo pretende. Ma ogni tanto qualche barlume di qualcosa che vada oltre le banalità quotidiane mi piacerebbe vederlo.